Lo stalker perseguitava Alessia Orro, giocatrice di pallavolo di serie A. E’ stato arrestato mentre pedinava come d’abitudine la ragazza.
Colto sul fatto mentre sta pedinando la ragazza viene arrestato. Si tratta di un 55enne originario di Novara che è stato fermato dai Carabinieri. Lo stalker perseguitava Alessia Orro, una giocatrice di pallavolo di Serie A. L’accusa per lui è quella di stalking per aver perseguitato l’atleta: non era la prima volta. L’uomo è stato intercettato dalle forze dell’ordine a Villasanta, in Brianza, intento a seguire, come al solito, l’atleta che abita nella provincia di Monza.
Il tutto è avvenuto mentre la giocatrice stava entrando nel palazzetto dello sport “Arena di Monza” per i soliti allenamenti a cui si sottopone giornalmente. Le forze dell’ordine sono intervenute e hanno tratto in arresto l’uomo. Le indagini a carico del 55enne sono iniziate dopo che la giocatrice di serie A Alessia Orro aveva sporto denuncia, stanca ed esausta dalle continue pressioni dell’uomo. Da notare che lo stalker non era un volto nuovo per i Carabinieri.
I fatti del 2019
Nel 2019, infatti, era già finito agli arresti domiciliari per lo stesso reato. Successivamente aveva ricominciato a seguire la ragazza e a inviarle messaggi sui social network. Alessia Orro aveva deciso dunque di bloccarlo, anche per lanciargli un messaggio inequivocabile che sperava facesse desistere l’uomo dalla sua ossessione.
Purtroppo però nulla da fare. Lo stalker non solo ha continuato ad insistere e a farle pressioni, ma ha aggiunto toni offensivi e addirittura veri e propri insulti. La seguiva ovunque, dagli allenamenti alle partite. La ragazza si è rivolta nuovamente ai Carabinieri di Monza per mettere fine a questo calvario.
Le forze dell’ordine hanno dunque predisposto un sistema di controllo e vigilanza per proteggere la vittima. Fondamentali, inoltre, le telecamere di sorveglianza del Comune. Dopo essere stato arrestato lo stalker è in attesa dell’udienza di convalida. E’ stato trasferito in carcere su disposizione della Procura di Monza.
Adesso la palleggiatrice del Vero Volley e della Nazionale può finalmente tirare un sospiro di sollievo.